Il calendario editoriale è lo strumento che ti consente di organizzare la pubblicazione dei contenuti e di restare focalizzato sugli obiettivi del tuo blog.
Quand’ero giovane saltavo da una passione all’altra come una cavalletta impazzita. Conservo ricordi bellissimi di tutte le attività che ho intrapreso. Tuttavia, solo una o due sono ancora presenti nella mia vita. La verità è che certe cose sono interessanti per un po’, ma quando cala l’entusiasmo stufano in fretta. Capita spesso.
Il blog aziendale è un potente mezzo di comunicazione digitale, ma devi connetterlo alla tua mission aziendale, al fervore che alimenta il tuo “perché”. Se stai bloggando senza un obiettivo e una solida pianificazione, rischi di bruciare risorse senza ottenere risultati gratificanti. L’entusiasmo svanirà. Abbandonerai il blog a un destino grigio e triste, proprio come le attività che non fanno più parte della mia vita.
Le passioni sono intense, ma possono bruciare in fretta. Gli interessi sono razionali e legati a uno scopo preciso. Lascia che a guidarti siano i bisogni dei tuoi potenziali clienti e gli obiettivi di business che ti sei prefissato. Fai ciò che puoi con il budget che hai, ma credici davvero.
Ecco come creare un calendario editoriale snello e funzionale, senza impazzire. Mantieni le tue strategie di business blogging sui binari giusti, con costanza.
Cos’è un calendario editoriale per blog
Il calendario editoriale è uno strumento strategico. Preso in prestito dall’editoria offline, ha trovato il suo spazio vitale anche nei nuovi mezzi di comunicazione digitalizzati.
Se usato in modo snello e funzionale, è un documento indispensabile per organizzare tutte le attività di content marketing: dai social al blog, fino alle newsletter. Agevola il tuo lavoro, poiché permette di pianificare la pubblicazione dei contenuti, semplifica la collaborazione del team e il rispetto delle scadenze.
Il calendario editoriale dovrebbe essere preciso ma flessibile, per permetterti di considerare tutti gli imprevisti possibili e riadattare le tue strategie nel corso del tempo. Solo così potrà esserti davvero utile e permetterti di:
- analizzare le attività del blog;
- programmare la produzione e la pubblicazione dei contenuti;
- pianificare la distribuzione nei vari canali di marketing;
- spronare a essere costanti e allineare le persone coinvolte nella produzione e pubblicazione dei contenuti;
- evitare che i contenuti siano ripetitivi o deraglino dalla strategia di content marketing;
- ispirare nuove idee ed esplorare nuovi metodi per colmare eventuali lacune.
Se vuoi evitare di guidare alla cieca il tuo blog dovresti definire un obiettivo a medio o lungo termine e considerare ogni contenuto come un tassello per raggiungerlo. È in questo modo che i tuoi contenuti saranno davvero efficaci e coerenti con te stesso, eventuali collaboratori e, soprattutto, con il tuo pubblico.
L’errore più grande che puoi commettere quando imposti un calendario editoriale per i contenuti del blog è di trattarlo come un semplice elenco di cose da fare.
Dunque, resisti alla tentazione di collezionare idee di argomenti nel tuo calendario editoriale. Non è un deposito statico, ma una centrale operativa. Per raccogliere le tue idee c’è uno strumento strategico e snello adatto a questo compito, quindi copriamo anche questa necessità, non preoccuparti.

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Come creare il calendario editoriale del tuo blog: consigli e strumenti da usare
Quando hai deciso di creare un calendario editoriale, il primo bivio a cui potresti trovarti è la scelta dello strumento adatto per realizzarlo: cartaceo o digitale?
Dipende. In quale contesto stai lavorando? Sei da solo? Quali predisposizioni personali hai verso la tecnologia? Se lavori in team è necessario che tutte le persone interessate al progetto possano vedere chi, cosa, dove e quando sarà pubblicato un contenuto. Dunque, dovrai considerare l’uso di uno strumento digitale che semplifichi la condivisione.
Ma, se lavori da solo, allora tutto si fa più semplice. Scegli strumenti che ti permettano di organizzarti al meglio, che siano piacevoli da usare e possano valorizzare le tue attitudini. Dopotutto, non dovrai rendere conto a nessuno di quello che farai.
Il calendario editoriale ti aiuta a ragionare. È un assistente eccellente, ma devi metterlo nella condizione di offrirti il massimo risultato possibile.
Se sei un genio creativo e organizzarti equivale a scrivere sul muro del tuo studio, allora fallo. Ma se non è così, se il tuo talento ha bisogno di essere sostenuto con strumenti concreti, hai l’imbarazzo della scelta. Esistono vari tool e strumenti per fare un calendario editoriale. Vediamo qualche opzione.
Agenda e planning
Nel caso in cui software e strumenti online non facciano per te, potresti usare un’agenda. Per gli anziani del web, diciamo i trentenni di oggi, il richiamo di strumenti cartacei potrebbe essere ancora forte.
Per fortuna, esistono agende sofisticate che ti permettono di fare planning completi e intuitivi. I colori possono aiutarti a identificare gli argomenti da trattare, i canali in cui distribuirli e lo stato di avanzamento lavori.
È una scelta anacronistica, per ovvi motivi di condivisione e interazione, ma se sei un libero professionista e lavorerai al tuo calendario da solo… benvenuta agenda cartacea.
Tool e software online
Sono un anziano del web e fan sfegatato della carta, ma la scelta di un tool per creare e gestire il calendario editoriale è quella che ti consiglio.
Esistono diverse soluzioni, sia gratis, che a pagamento. Investi un po’ di tempo, testa e valuta le diverse opzioni, per trovare quella che meglio si adatta alle tue esigenze. Ti segnalo 5 possibili soluzioni per gestire il tuo progetto:
- Google Calendar – gratuito e affidabile, ti permette di creare più calendari e di gestirne ogni aspetto, compresa la condivisione con possibili collaboratori.
- Trello – è un software freemium utilissimo per organizzare ogni tipo di attività, quindi anche per il tuo calendario editoriale. Se vuoi approfondire, in questo post trovi le risorse per imparare a usarlo: The Trello Tutorial Video.
- Editorial Calendar per WordPress – è un plugin da installare sul tuo CMS. Funzionale, utile e integrato, questa potrebbe essere la soluzione ideale per te. Puoi scaricarlo a questo link: WordPress Editorial Calendar.
- Excel – Potresti usarlo per altri mille motivi e conoscerlo bene, ecco perché è sempre la mia prima scelta. È uno strumento utilissimo per organizzare il calendario dei contenuti e pianificare con facilità i singoli post del blog, ma anche per il calendario editoriale social.
- Google Drive – considerarlo utile solo per la creazione e condivisone dei calendari editoriali è riduttivo. È uno strumento ricco di funzionalità che possono semplificare il tuo lavoro. Puoi condividere calendari per blog, social media, immagini, report, content brief, ecc. Facile da consultare e aggiornare, ti permette di allineare il team e sviluppare una pianificazione efficace.
- Asana & Co. – puoi trovare molti tool online, gratuiti o a pagamento, per pianificare le tue strategie di content marketing. Tutti offrono soluzioni snelle ed efficaci per gestire i contenuti del blog e dei social media. Oltre ad Asana, puoi provare CoSchedule e Mintent. Invece, se cerchi un’opzione avanzata di pianificazione e pubblicazione automatica dei contenuti, e un calendario editoriale social media, allora prova Postpickr.
A prescindere dalle tue abitudini e preferenze, la soluzione giusta è quella che meglio si adatterà al tuo contesto lavorativo. Quindi, considera attentamente ogni aspetto, presente e futuro, prima di fare la tua scelta.
Il calendario editoriale non è una strategia
Prima di proseguire e analizzare i principali elementi che ti permetteranno di creare un calendario editoriale perfetto, dobbiamo fermarci un attimo attorno al falò della consapevolezza.
È di vitale importanza comprendere che fare un calendario editoriale non significa aver definito una strategia di content marketing. È solo uno dei tanti strumenti e azioni che ne fanno parte, come:
- creare e distribuire i contenuti;
- definire il pubblico a cui è destinato ogni singolo contenuto;
- specificare lo scopo del contenuto – informare, generare lead, contatti, ecc.
Quindi, il calendario editoriale fa parte della tua strategia di content marketing, ma la strategia comprende molto più del solo calendario editoriale. Di certo, ti consente di rendere operativo il piano editoriale che dovresti aver studiato prima di muovere anche solo un dito.
Differenza tra calendario editoriale e piano editoriale
Tra calendario, piano editoriale e strategie di content marketing la faccenda si fa complessa. Facciamo un po’ di chiarezza: qual è la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale?
Il piano editoriale è un documento fondamentale per qualsiasi progetto di business online. Consente di mettere per iscritto la strategia dei contenuti e definire le azioni che andrai a implementare per alimentare i tuoi progetti di business blogging. Dunque, puoi:
- definire gli obiettivi del blog aziendale
- analizzare il settore di pertinenza e individuare eventuali competitor;
- cercare le keywords migliori per definire gli argomenti da trattare e rispondere ai bisogni del tuo pubblico, con contenuti mirati.
In poche parole, il piano editoriale ti permette di capire perché dovresti pubblicare e cosa, mentre il calendario editoriale ti serve per programmare la pubblicazione dei contenuti.
Non hai un piano? Dovresti averlo. In questo articolo, vediamo insieme come fare un piano editoriale accurato in ogni dettaglio: Piano editoriale per il blog – tutto quello che devi sapere.
Come gestire il calendario editoriale del tuo blog
Sono sicuro che ci hai pensato bene prima di decidere se implementare le tue strategie di business online con il content marketing. Aprire un blog è un attimo, ma gestirlo è un’impresa apocalittica. Un impegno costante, che richiede consapevolezza, presenza e collaborazione.
Il blog è uno strumento di marketing in piena regola e necessita della tua attenzione: la stessa che metti in tutte le altre attività di business.
Dunque, prima che l’entusiasmo ti spinga a scrivere e pubblicare contenuti (o delegare queste attività) senza una direzione precisa, dovresti aver ben chiaro:
- a chi vuoi rivolgerti;
- quali argomenti vuoi trattare;
- perché vuoi farlo.
Non avere fretta. Chiarisci questi aspetti. Non farlo dopo che avrai iniziato a bloggare. Eviti di dover sprecare risorse e ritornare sui tuoi passi.
Definisci le tue buyer personas
Se vuoi sfruttare il potenziale del content marketing, per comunicare e vendere online, non puoi creare contenuti per tutti, perché rischi di non piacere a nessuno. Devi partire dall’analisi delle tue buyer personas: le rappresentazioni fittizie, ma realistiche, dei tuoi clienti ideali.
Non è un gioco creativo. La buyer personas è uno strumento di marketing utile per creare i contenuti adatti a rispondere alle esigenze delle persone interessate ai tuoi servizi e/o prodotti.
Se vuoi approfondire e capire come creare le buyer personas, in questo articolo trovi gli spunti giusti per iniziare: Come scrivere per il tuo cliente ideale.

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Definisci gli argomenti
Definite le buyer personas, trovare gli argomenti giusti da trattare nel tuo blog aziendale sarà molto più semplice, ma non sottovalutare questo passaggio.
Trovare gli argomenti giusti è il primo passo per creare le basi della futura relazione con i tuoi clienti. È una fase delicata. Se scegli gli argomenti sbagliati, allora inizi a percorrere la strada che non porta ai tuoi obiettivi di business – potrebbero passare mesi prima che te ne renda conto.
Dunque, quando decidi quali saranno gli argomenti da trattare nel blog devi:
- analizzare i tuoi competitor e vedere cosa sta funzionando per loro. Questo non ti assicurerà il successo, ma stimolerà idee e considerazioni sui tuoi potenziali clienti.
- evita di scegliere argomenti perché piacciono a te, oppure credi possano essere utili ai tuoi lettori. “Pensavo che fosse così” è morto da un pezzo. Devi basarti sulle tue buyer personas e ascoltare quali sono le loro necessità, i loro desideri, le loro ambizioni.
- scegli poche categorie di argomenti, in particolare all’inizio. Nel tempo, potrai analizzare i dati e capire quali implementare o eliminare. Ricorda che il tuo blog dovrebbe avere un focus mirato e chiaro.
Definiti gli argomenti, 3 o 4, avrai già una base delle tassonomie che formeranno la struttura del tuo blog: categorie e tag, sono informazioni imprescindibili, che andrai a riportare anche nel tuo calendario editoriale.
Le categorie aiutano i tuoi lettori a trovare le informazioni correlate nel tuo blog. Ma non solo, ti aiutano anche a pianificare contenuti coerenti e a mantenere gli obiettivi del blog sempre in cima alle tue priorità.
La gestione di categorie e tag è un aspetto molto importante e delicato, a cui dovrai fare attenzione: ti consiglio la lettura di questo post: Categorie e tag – Come usarle al meglio in WordPress.
Ricerca delle parole chiave per il tuo calendario editoriale
Se vuoi scrivere e creare contenuti di valore, capaci d’incontrare i tuoi potenziali clienti devi sapere quali siano le parole che stanno usando. In effetti, la ricerca delle parole chiave non è altro che decifrare il modo in cui le persone definiscono e cercano le soluzioni alle loro necessità.
Trovare e usare le parole giuste per i tuoi articoli ti permette di mostrare alle persone che sai cosa stanno cercando e sei pronto a offrigli una soluzione. Ma non solo, stai anche lavorando per dimostrarlo ai motori di ricerca, affinché scelgano i tuoi contenuti come la risposta migliore da offrire alle persone.
Creare contenuti in ottica SEO è uno dei modi più efficaci, anche se richiede tempo, per generare lead sostenibili e continui per la tua attività. Puoi pubblicare tutti gli annunci che desideri, ma se vuoi che i potenziali clienti ti trovino, i contenuti del blog sono un modo efficace per farlo.
Dunque, la ricerca delle parole chiave per la SEO è importante. Ti permette di creare contenuti pertinenti con il tuo sito web e di capire se un argomento merita il tuo tempo. Ma non solo, ti aiuta anche a trovare argomenti interessanti per il tuo pubblico e a migliorare la tua comprensione delle loro necessità, interessi e comportamenti.
La ricerca delle parole chiave offre spunti e angolazioni per creare contenuti che mirano a soddisfare i tuoi potenziali clienti. Quindi, anche quando sei a corto di argomenti, o vuoi capire meglio in quale direzione si sta spostando l’attenzione dei tuoi lettori, esistono strumenti che possono aiutarti. Per la ricerca delle query (parole o frasi che le persone digitano sui motori di ricerca) puoi usare questi strumenti SEO gratuiti:
- Answer the public.
- Keyword planner di Google.
- Ubersuggest.
- Google trends.
Questi tools sono la base di partenza. Poi esistono degli strumenti avanzati a pagamento. Tool completi ed efficaci per implementare le strategie di keyword research, come SEOZoom, SemRush o SEO Tester Online.
Permettimi di ricordarti di essere particolarmente attento quando cerchi nuovi argomenti da affrontare: assicurati di non uscire dal contesto in cui vuoi posizionare il tuo blog aziendale. Ogni contenuto dovrebbe rispondere sia agli interessi del tuo pubblico che agli obiettivi aziendali.
Se hai necessità di una guida pratica per la ricerca di parole chiave, in questo articolo trovi tutte le informazioni che ti servono: Strumenti per le parole chiave – come trovare le keywords migliori e portare traffico qualificato sul blog.

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Decidi le informazioni indispensabili per lavorare sul tuo calendario editoriale
Arrivato a questo punto, dovresti avere una panoramica esaustiva, poiché sai che:
- il calendario editoriale non è una strategia, ma uno strumento per pianificare le azioni di content marketing;
- gli strumenti per creare il calendario editoriale devono permetterti di pianificare in modo snello e flessibile le azioni di content marketing;
- ogni contenuto dovrà avere uno scopo specifico e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di business blogging;
- gli argomenti scelti per il blog dovranno essere orientati a fornire soluzioni e informazioni utili a potenziali clienti ben definiti, le tue buyer personas.
- la ricerca delle parole chiave ti aiuta a trattare gli argomenti a cui il tuo pubblico è realmente interessato.
Ora puoi strutturare il tuo calendario editoriale, per orientare le strategie future e avere un occhio sempre vigile su quello che è già stato fatto. Questi sono gli elementi che ritengo imprescindibili nel calendario editoriale per blog:
- data di consegna (se stai lavorando in team o per qualcuno);
- data di pubblicazione;
- titolo del contenuto;
- categoria;
- tag;
- tipo di contenuto;
- keyword principale del contenuto.
Puoi aggiungere ulteriori informazioni, come:
- obiettivo dell’articolo;
- stato dell’articolo;
- note;
- fonti;
- link interni;
- link esterni;
- nome autore, ecc.
Per quest’ultime informazioni, forse vado contro corrente, ma preferisco usare un content brief per ogni articolo. Lo carico nel calendario e so che l’autore del contenuto avrà tutto quello che gli serve per scriverlo. Mentre, per tracciare i risultati ottenuti dai contenuti, ho creato una tab nello stesso file excel del calendario editoriale. L’ho chiamata – content audit – e la aggiorno ogni 3 mesi.
Se non sai cos’è un content brief e vuoi iniziare a sfruttare questo strumento potente, ecco tutte le informazioni necessarie e un template gratuito da scaricare: Come scrivere un brief per contenuti del blog migliori.
Ragiona sui contenuti e non dimenticare il viaggio dell’acquirente
Quando hai determinato di cosa vuoi parlare nel tuo blog, inizia a ragionare sui contenuti: quali caratteristiche devono avere? Dovresti informare le persone nel loro viaggio di trasformazione. Quel percorso che li vede protagonisti da quando hanno una necessità che li inquieta a quando saranno felici, perché li avrai aiutati a risolverla.
Tuttavia, non dimenticare mai il livello di conoscenza dell’argomento trattato nei tuoi contenuti. Sembra banale, ma è un errore che accade spesso, perché è quasi inconscio: ci dimentichiamo delle tappe che formano il viaggio evolutivo delle persone.
Mentre popoli il blog di contenuti, copri molti argomenti e scendi sempre più in profondità, il tuo calendario editoriale si arricchisce, ma rischi di perderti una fetta pubblico.
Dunque, quando scegli gli argomenti da trattare, ricordati anche del “taglio” che dovresti dargli, per rispondere ai diversi step in cui potrebbero trovarsi i tuoi lettori:
- principianti, ovvero persone con conoscenze di base che stanno cercano risposte a domande come “Cos’è?”, “Perché?”;
- intermedi, ovvero persone che cercano risposte a domande del tipo “Come fare a…?”;
- avanzati, ovvero persone che hanno acquisito un grado di conoscenza approfondito dell’argomento e ora vogliono raggiungere obiettivi specifici. Dunque, cercano risposte a domande del tipo “Come posso ottenere di più? Come migliorare questo specifico aspetto?”.
Sono 3 livelli di conoscenza di un argomento, prodotto o servizio, che richiedono altrettanti approcci e la scelta di terminologie appropriate. Ogni contenuto è un pezzo del puzzle che offri alle persone impegnate a comporlo e corrisponde a precisi momenti alimentati da intenti diversi.
Scrivere con l’intento di aiutare e offrire soluzioni a dei bisogni specifici, valorizza le tue conoscenze e offre un servizio utile alle persone. Questo atteggiamento si trasforma in uno scambio che arricchisce tutti e accresce la tua autorevolezza.

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Un framework in 3 step per rendere operativo il tuo calendario editoriale
Ora non ti manca nulla. Hai tutte le informazioni di base, più un template gratuito, per metterti a lavorare al tuo calendario editoriale. Tuttavia, la teoria non sposta le montagne. La chiave è iniziare a fare. Se non riesci ad affrontarlo (so che può essere paralizzante), segui questo semplice framework in 3 step.
#1 Trova e raccogli gli argomenti
Hai uno scopo in mente, giusto? Creare contenuti ottimizzati SEO per raggiungere il tuo pubblico ideale. Vuoi attirare l’attenzione, informare e coinvolgere, per accompagnare le persone in un percorso che le trasformi in clienti fidelizzati. È una strada lunga, quindi non avere fretta e fai un passo alla volta.
Inizia a cercare gli argomenti giusti di cui parlare. Avrai già alcune idee in mente: concetti che vorresti spiegare, oppure interrogativi frequenti a cui devi rispondere. Altre le puoi trovare con i tool che ti ho già indicato (Answer the public, Keyword planner di Google, Ubersuggest e Google trends).
Altre ancora le troverai analizzando i tuoi competitor: siti web e profili social. Riporta le idee in un contenitore (lo vedremo tra poco) e prepara un titolo approssimativo. Non c’è bisogno di perdere ore nella ricerca del titolo perfetto in questa fase.
#2 Ricerca per parole chiave
Ora è tempo di abbinare ogni argomento, che andrai a trattare nel tuo blog, a una main keyword attorno cui far ruotare la creazione del contenuto.
Suggerimento: fai attenzione all’intento di ricerca espresso dalla keyword che sceglierai. Il tuo contenuto dovrà rispondere a quell’intento esatto e dovrà possedere specifiche caratteristiche.
Aiutati con le SERP (pagine dei risultati del motore di ricerca). In base ai contenuti selezionati dal motore di ricerca, in risposta a una determinata query (parole digitate nella barra di ricerca), puoi capire a quale intento sia associata. Ovvero, puoi cogliere se le persone cercano informazioni, oppure desiderano intraprendere un acquisto.
Segnati le parole chiave. Keyword planner di Google, o Ubersuggest, ti saranno utili in questa fase. Il processo di ricerca delle parole chiave è complesso. Purtroppo, non posso approfondire, altrimenti questo post rischia di diventare davvero un libro.
Questi consigli sono pratici ed efficaci nel momento in cui hai già fatto una prima analisi delle keyword da usare nella tua strategia di content marketing e sei pronto per metterti a lavorare sui contenuti.
#3 Pianifica nel tuo calendario editoriale
È arrivato il momento di pianificare i contenuti che scriverai. Come riferimento, prendi un arco d’azione di 3 mesi e decidi la frequenza di pubblicazione: una volta a settimana? Forse 2 volte al mese? Qui la palla passa a te.
Non esiste una frequenza di pubblicazione migliore di un’altra. I fattori in gioco sono molti e ogni situazione andrebbe valutata. Però cerca di non pubblicare una volta all’anno, se vuoi ottenere dei risultati apprezzabili nel tempo.
Qualità e varietà dei contenuti, con una frequenza di pubblicazione regolare, diciamo di 2 o 4 volte al mese, sarà un buon inizio. Scegli 6 o 12 argomenti in base agli obiettivi che vuoi raggiungere. Pianifica la data di pubblicazione, il titolo e riporta tutte le informazioni che abbiamo già visto:
- categoria;
- tag;
- tipo di contenuto che vuoi creare;
- keyword principale del contenuto, più eventuali correlate;
- ecc.
Ora, devi solo farlo: creare i contenuti. E che il viaggio dell’eroe nel tuo blog abbia inizio.

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Una promessa è una promessa: ecco lo strumento dove organizzare le idee per i tuoi contenuti
Il calendario editoriale ti serve per pianificare e rendere esecutive le azioni di content marketing, ma dove metti tutte le idee per i possibili argomenti da trattare?
All’inizio è semplice. Hai mille argomenti di cui vorresti parlare, ma la memoria non è un buon strumento di archiviazione. Arriverà il giorno in cui non saprai di cosa scrivere e cercherai disperatamente di ricordare alcune delle idee che mesi fai pullulavano nella tua testa.
Senza considerare che ne troverai di nuove, ispirato dai commenti dei lettori o da nuovi prodotti e servizi che potresti sviluppare nel tempo.
Ogni idea per scrivere un contenuto del blog è una pietra preziosa. Ecco perché dovresti creare una libreria di idee per i contenuti. Sarà una fonte d’ispirazione per il futuro del tuo blog. Come configurarla affinché sia coerente con i contenuti già pubblicati e risparmiare tempo?
Una libreria di idee per i contenuti è uno spazio di lavoro che conterrà:
- elenco delle categorie di argomenti decisi per il blog. Offre una visione chiara della direzione che devi perseguire. Ti consente di appuntare le idee senza rischiare di creare nuove categorie, per argomenti che poi potresti non sviluppare con costanza.
- elenco dei contenuti pubblicati, per verificare possibili connessioni, sviluppare approfondimenti e cross-linking interni.
- elenco delle main keyword già usate, per evitare cannibalizzazioni tra contenuti;
- bozza breve dell’idea di contenuto e titolo provvisorio;
- main keyword associata al contenuto;
- note di concetti che vuoi trattare e fonti per trarre ispirazione sull’argomento.
Per realizzare la tua libreria di idee puoi usare excel, Trello o qualsiasi altro strumento. L’importante è che sia un tool già in uso per le tue strategie di content marketing. Magari proprio quello che stai usando per il calendario editoriale. In questo modo, eviterai di impazzire alla ricerca dell’idea perduta, poiché archiviata chissà dove. Vattelapesca.
Creare un calendario editoriale: l’approccio efficiente al blog
Il blog è un viaggio, non una destinazione. I risultati arrivano quando crei contenuti utili e pertinenti nel tempo. Quando hai chiari i tuoi obiettivi di blogging, l’unico modo per mantenere standard elevati è costruire un calendario dei contenuti efficace. Sii flessibile, ma disciplinato, e continua implementare le tue strategie di content marketing.
Un’attività programmata può sembrare poco creativa, ma non è così. Definire delle tappe aiuta ad analizzare la strada percorsa e dà la giusta prospettiva a quelle che verranno.
In questo modo puoi permetterti di aggiustare il tiro laddove noti di aver percorso sentieri poco produttivi, perché il calendario editoriale ti fornisce una visione storica d’insieme.
Ricorda che la chiave per creare contenuti utili è conoscere i tuoi potenziali clienti. Se riesci a dimostrargli che li capisci e sai di cosa possano aver bisogno allora potrai diventare un punto di riferimento affidabile. Mostragli come puoi aiutarli a migliorare la loro vita.
Sii coerente, offri le informazioni giuste per accompagnarli a prendere la decisione migliore e spingili a fare quello per cui il tuo contenuto è stato pensato: che sia iscriversi alla tua mailing list o cliccare sul pulsante acquista.
Il tuo impegno e la tua coerenza saranno premiati, devi solo farti da parte e mettere al centro i tuoi clienti ideali. Sei pronto a metterti alla guida del tuo blog?
Hai bisogno di una consulenza per iniziare subito con il piede giusto, senza perdere tempo? Posso aiutarti ad analizzare il tuo progetto, individuare le keyword su cui lavorare e accompagnarti nella preparazione del tuo primo calendario editoriale. Contattami senza impegno e parliamone insieme.