Come gestire l’ansia in modo efficace? Ho dovuto affrontare un ostacolo molto grande. La mia vita è stata spazzata via e ho dovuto ricominciare, rimettermi in gioco. Ti spiego il metodo, che uso per gestire l’ansia e dal quale ho tratto un enorme beneficio.
Prima però, insieme, cerchiamo di capire cos’è l’ansia e perché si manifesta; in questo modo, ti sarà più facile comprendere come gestirla.
Per raggiungere i tuoi obiettivi, in qualsiasi campo, è necessario acquisire le competenze che ti permettano di sapere cosa fare e come farlo. L’apprendimento continuo e l’esperienza sul campo, sono fondamentali, ma ci sono ostacoli interiori, stati emotivi, che è necessario saper gestire, per non vanificare l’impegno profuso.
Sommario: dritto al concetto
Cos’è l’ansia
L’ansia è uno stato emotivo, che accomuna tutti gli esseri umani, quindi abbandona subito quel pensiero deprimente, che ti fa sentire diverso dagli altri.
A differenza della paura, emozione che scaturisce quando affronti una minaccia concreta, fungendo da sistema dall’allarme, l’ansia è una esperienza emozionale più subdola e si manifesta in risposta ad una minaccia sconosciuta, interiore.
L’ansia si annida nei tuoi punti deboli e si nutre della tua incertezza e delle attenzioni, che le riservi, quando cerchi di contrastarla.
Quando si manifesta l’ansia?
L’Ansia, come tutte le emozioni, ha una mente propria e può manifestarsi in diverse situazioni, essendo una risposta naturale allo stress, da parte del tuo io.
Vediamo, insieme, le più significative:
- Mancanza di Autostima
L’ansia si lega alla tua convinzione di non essere all’altezza di affrontare una situazione, di non saper gestire un potenziale pericolo, ovvero non hai fiducia nelle tue capacità.
- Visione pessimista
L’ansia scatta quando anteponi una conclusione negativa ad un evento, non ancora avvenuto o temi possa accadere qualcosa di negativo, ma nulla di tangibile conferma i tuoi pensieri, quindi, non vie è alcuna prova concreta che si verificherà.
- Assenza di certezze
L’ansia si manifesta e cresce quando non hai chiaro cosa accadrà e ti focalizzi sull’incertezza delle conseguenze alle azioni, che hai fatto o vorresti compiere.
- Ignoranza
L’ansia si nutre della mancanza di informazioni disponibili, meno conoscenza avrai per affrontare la sfida e raggiungere i tuoi obiettivi e più crescerà l’ansia.
Ora che hai un quadro generale, ti propongo il metodo, che io sto utilizzando e dal quale sto traendo ottimi risultati.
Come gestire l’Ansia
La reazione più naturale, che hai verso il manifestarsi dell’ansia, è tentare di soffocarla; fai di tutto, per contrastarla.
In questo modo focalizzi la tua attenzione sull’ansia e la alimenti in modo esponenziale.
Gestire l’ansia – la transitorietà
La prima cosa che devi fare, è ricordarti che tutto ciò che stai vivendo è transitorio.
Che ti piaccia o no, le emozioni, che provi, si dissolveranno, per essere sostituite da altre emozioni; questo vale per qualsiasi cosa, è sempre stato così.
Le emozioni sono sensazioni e la capacità di imparare a convivere, con le sensazioni che non gradisci è fondamentale per poter riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi.
Gestire l’ansia – l’accettazione
Sei talmente abituato ad allontanare le sensazioni negative, che hai perso la capacità di accettarle, analizzarle e trasformarle in energia da sfruttare a tuo vantaggio.
L'ansia non è un mostro contro cui combattere, il giusto approccio, è l'accettazione. Sei d'accordo?Click To TweetSe vuoi cogliere le occasioni, che la vita ti offre, ricordati che l’ansia non è un mostro contro cui combattere, non devi contrastarla; il giusto approccio, è l’accettazione.
Devi prendere le cose come sono, senza farti travolgere dallo stato emotivo in cui sei, senza scappare evitandolo o rassegnandoti, ma accettandolo, per quello che è.
Dal momento in cui smetti di lottare contro lo stato emotivo, in cui ti trovi, smetti anche di alimentarlo e accogliendolo inizi ad accettarlo; in questo modo puoi convogliare tutte le energie, verso lo scopo primario delle tue azioni e riuscire a dare il meglio di te, perseguendo i tuoi obiettivi.
Per questo ti dico, prova a cambiare prospettiva, non chiederti – come posso sconfiggere l’ansia? – ma inizia a gestire l’ansia accettandola.
Smetti di lottare contro i tuoi pensieri e inizia ad accettarli, non puoi arrestarli, concentrati solo sull’azione, che devi compiere, perché l’ansia c’è, la proviamo tutti, ma la differenza la fa, chi riesce ad accettarla e allo stesso tempo ne sfrutta l’energia per passare all’azione.
I tuoi pensieri e le tue emozioni hanno una volontà propria, utilizzando l’arte dell’accettazione, puoi fare in modo che l’ansia, così come la sofferenza, la paura, la noia o l’indecisione, si trasformino in compagne di viaggio; le porti con te, mentre fai quello che deve essere fatto.
Gestire l’ansia – Procrastinare
L’ansia è una delle causa primarie della procrastinazione.
Se ti ostini a concentrarti sulla sensazione d’ansia, che provi, la rafforzi ed innalzi i muri della tua zona di confort, finendo per cercare emozioni, che ti facciano star bene e ti impediscano di agire.
Per non sentirti in colpa sarai bravissimo a trovare alternative all’azione, che dovresti compiere, camuffando la procrastinazione, con l’operosità; in questo modo non accetti l’ansia, ma stai cercando di sopprimerla, stai scappando, evitando di fare ciò che dovresti.
L’indecisione riguardo ad una scelta da fare, la percezione di non sentirti all’altezza della situazione, la paura di commettere errori ed incombere in un fallimento, sono tutti stati emotivi, che generano ansia e con i quali devi imparare a convivere, per non soccombere e restare paralizzato nella tua zona di sicurezza, mentre la vita scorre via e ti perdi nelle false convinzioni del «non ho tempo» o del «è troppo difficile».
Stai pensando che sia semplice dire – devi accettare l’ansia – ma più difficile farlo?
È vero, se ti fermi solo alle parole, che stai leggendo, non cambierà molto nel tuo atteggiamento.
Tutto nella vita è questione di allenamento; può essere che tu non riesca subito ad applicare un atteggiamento nuovo, ma l’unico modo per riuscirci, è iniziare a praticarlo.
Esiste tuttavia un mezzo, che può aiutarti molto.
L’accettazione passa attraverso la meditazione
Per poter agire con maggiore consapevolezza ed accettare le emozioni, imparando come gestire l’ansia, può esserti molto utile, anzi direi indispensabile, apprendere delle tecniche di autoriflessione, per riuscire a staccarti dai tuoi pensieri ed imparare ad osservarli.
Attraverso la meditazione potrai ritrovare la consapevolezza del tuo io, dissipare le nubi, che oscurano i tuoi pensieri e disporti verso i cambiamenti necessari alla tua vita.
La meditazione ti aiuta a gestire l’ansia, perché ti permette di distogliere l’attenzione dalla ricerca esterna dell’approvazione degli altri o dal timore di fallire.
Sei abituato a prestare attenzione a cosa gli altri si aspettano da te, questo non è accettabile per il tuo io, che manifesta il suo disagio con l’ansia.
La #meditazione ti aiuta nell'autoriflessione, riporta la tua #attenzione nel momento presente.Click To TweetLa meditazione ti aiuta nell’autoriflessione, riporta l’attenzione verso l’interno, in modo che tu riesca ad ascoltarti e percepire le fonti del tuo malessere, ti permette di vedere l’ansia, camminare al tuo fianco, di vivere il momento presente.
La meditazione ti aiuta a riportare l’ascolto verso l’interno, permettendoti di ascoltare quel messaggio, che la tua anima vuole comunicarti.
Trova un posto tranquillo e dedica, anche solo, dieci minuti del tuo tempo, ogni giorno, ad ascoltare la tua voce interiore.
Chiudi gli occhi e in silenzio concentra la tua attenzione sul respiro; ti renderai conto che la mente è un luogo di pensieri irrequieti, lascia che arrivino, guardali e lasciali andare, è il segreto dell’accettazione.
Nella meditazione puoi trovare la tranquillità interiore, che brami da tempo e puoi applicare lo schema Naikan di autoriflessione, per rivolgere l’attenzione a quanto di buono le persone hanno fatto per te, mentre tu, travolto dall’ansia e dallo stress, non sei stato in grado di percepirlo.
Un libro per gestire l’ansia e passare all’azione
Ho trovato conferma, delle mie intuizioni, nel libro di Gregg Krech, intitolato “L’arte di passare all’azione“, dove l’autore propone un metodo, non solo per capire quali siano le azioni da compiere, ma anche come superare gli ostacoli interiori, che ci impediscono di andare avanti.
È stupefacente, come l’autore riesca a rendere accessibili al lettore, principi di psicologia giapponese, dal metodo Morita, al Kaizen fino al Naikan, con esempi reali e concetti chiari, per capire come smettere di procrastinare, di sentirsi paralizzati dall’indecisione e finalmente fare ciò che va fatto.
Siamo esseri fallibili, lo sappiamo e abbiamo paura di sbagliare, ma la consapevolezza di sapere, che i risultati ottenibili, sono determinati dalle nostre stesse azioni, da come affrontiamo quello che ci accade, può fare la differenza, tra una vita di rimpianti e una ricca di soddisfazioni.
Conclusioni
Ricapitolando, questi sono i punti, secondo me, da tenere a mente, per avere una base di partenza, che ti permetta di affrontare gli stati emotivi, come l’ansia, per valorizzare i tuoi sforzi ed ottenere il massimo risultato.
Ricorda:
1 – Tutto è transitorio, nulla rimane com’è.
2 – Per gestire l’ansia non devi contrastarla, ma devi accettarla
3 – Non procrastinare, alimenti l’ansia e le tue paure
4 – La meditazione e l’autoriflessione sono i mezzi per aiutarti nell’accettazione
Spero di esserti stato utile e averti offerto spunti di riflessione, aver acceso la luce in zone d’ombra, che ti permettano di ottenere migliori performance.
Tu quali tecniche o accorgimenti utilizzi per gestire l’ansia? Se fai uso di metodi, che ti hanno aiutato e se ti fa piacere condividerli, ti aspetto nei commenti; possono essere utili a tutti.