Sono solito scrivere immaginando il lettore davanti a me. Comunico con sincerità le mie emozioni e cerco di creare un dialogo, di trasmettere informazioni che ci coinvolgano. Spero sia utile per creare riflessioni, poiché da esse nascono le evoluzioni delle nostre idee, le revisioni dei nostri pensieri.
Il percorso per arrivare alla “messa in strada” di questo blog prevede la necessità di analizzare molti aspetti, sia tecnici, che teorici. Sentivo la necessità di esprimere il mio modo di essere, il modo con cui voglio essere presente online. Quindi, mi si è offerta l’occasione di vedere, assieme a te, questo aspetto fondamentale, che viene definito “Tone of Voice”.
Per aiutarci e comprendere meglio, partiamo dal concetto di Brand Personality, ovvero la personalità di una marca, ma senza approfondire e dilungarci troppo.
Sommario: dritto al concetto
Cos’è la Brand Personality
Penso sia necessario spiegare brevemente questo concetto, per avere una visione più chiara delle opzioni, che dovrai valutare nella scelta del tuo tone of voice.
La personalità, che la marca trasmette (brand personality), è uno degli aspetti che compongono l’identità di un’azienda (brand identity).
Possiamo dire che la brand personality è il carattere e lo stile con i quali un’azienda comunica se stessa e si relaziona con il proprio target.
Il tono di voce (tone of voice), che tu deciderai di utilizzare nel tuo blog, è una delle caratteristiche fondamentali della brand personality, ovvero della tua personalità. Sarà il mezzo attraverso il quale i tuoi lettori ti percepiranno.
Che tu voglia scrivere per un blog aziendale o per il tuo blog personale, cambieranno le dinamiche e le strategie, ma il tono di voce, ovvero come esprimi la personalità di una marca o la tua, sarà un aspetto da curare e decidere con attenzione.
Quindi prima di iniziare a scrivere contenuti per il tuo blog dovresti fermarti a riflettere su come esprimere te stesso e le tue competenze:
- Aspiri a essere percepito come una persona ironica?
- Vuoi evidenziare la tua professionalità, quindi vuoi usare un tono formale?
- Desideri trasmettere cordialità e simpatia, utilizzando un tono di voce più amichevole?
Spetta a te, in base al settore in cui operi, alla professione che svolgi e, senza dubbio, dipende dal target di persone al quale vuoi rivolgerti.
Il tone of voice è quel parlare silenzioso, che risuona tra le righe scritte, capace di comunicare la nostra personalitàClick To Tweet
Tone of Voice o Writing Voice?
Il tone of voice è quel parlare silenzioso, che risuona tra le righe scritte, è un suono mentale capace di comunicare al lettore le nostre emozioni. Possiamo esprimere i nostri valori, le nostre intenzioni, il nostro “sentire”, infuso in segni scritti e spazi vuoti, che si trasformano in gesti immaginati.
Lo so, forse ti sembra troppo romantica come definizione, ma è nel suono delle parole che usiamo e nello stile con cui le imprimiamo su carta o web, che si nasconde il nostro tone of voice. Com’è nello spirito che desidero abbia questo blog, alla fine del post troverai alcuni link di valore, dove, se lo vorrai, potrai accrescere la tua conoscenza su questo argomento.
Nel mio caso, che forse è anche il tuo, mi sento più a mio agio nel parlare di Writing Voice. Si tratta della sfumatura di un concetto di ben più ampio respiro, ma è su questa sfumatura, se mi permetti, che vorrei soffermarmi.
Per coglierne la sottile differenza basterebbe evidenziare che la diversità tra tone of voice e writing voice risiede nel soggetto a cui si riferiscono. Ma forse è il caso di approfondire anche questo aspetto.
Cos’è il Tone of Voice
È il modo in cui un’azienda comunica e da forma alla propria personalità attraverso la parola scritta.
Si tratta di uno strumento potente, capace di tramutare la percezione dell’azienda. La scelta del tone of voice corretto permette all’azienda di trasformarsi da entità astratta, lontana dai comuni mortali, a “persona” con la quale relazionarsi, entrare in empatia e costruire un’esperienza basata sui valori che condivide e nei quali si identifica.
Come sceglierlo
Ogni azienda deve avere una sua personalità, che le permetterà di essere facilmente identificabile e in grado di “arrivare” alle persone potenzialmente interessate; tale personalità dovrà essere scelta e interpretata correttamente.
Per scegliere il tono di voce è quindi necessario immaginare l’azienda come se fosse una persona, in questo modo sarà possibile definirne l’essenza e trasmetterne i valori, gli obiettivi e le intenzioni.
Puoi capire quanto sia importante definire un tono di voce con caratteristiche capaci di identificare l’azienda o un suo prodotto, in modo univoco, agli occhi del lettore. Si rende quindi necessario un processo di analisi, che vede da una parte l’identità aziendale e dall’altra le persone alle quali desidera arrivare: il suo target.
È necessario capire, con chi vuole comunicare l’azienda, quali sono i bisogni e i problemi di queste persone, qual è il loro linguaggio, come comunicano tra loro. Il tutto va rivisto anche in chiave Social Network e quindi, capire dove si trovano queste persone e quale sia il modo corretto per veicolare il messaggio, in base alla piattaforma social nella quale il target d’interesse si incontra e manifesta la sua presenza, ha una forte rilevanza.
Capire chi sono le persone a cui vuoi rivolgerti è una delle prime cose che dovrai fare. Se non sai come farlo e vuoi approfondire i concetti legati allo studio e alla creazione delle Buyer Personas, ti consiglio questo corso online: Come trovare i tuoi clienti costruendo le Buyer Personas.
Definire il tone of voice non è un gioco da ragazzi, si tratta di uno dei 5 tasselli, che compongono una copy strategy, un modello operativo, che solitamente viene affidato a una web agency o comunque a un professionista.
Io sono, ciò che ti scrivo. Questa è la mia essenza, il mio Writing VoiceClick To TweetIo sono quello che ti scrivo: Writing Voice
Il tone of voice è fondamentale per identificare la personalità di un’azienda o di un prodotto specifico, attraverso una persona o un team, che ne interpretano i tratti stabiliti, ma nel caso di un blog personale, possiamo invece parlare di writing voice, dove ciò che le parole comunicano è la tua identità, il tuo stile personale.
Questa voce silenziosa, percettibile tra le righe di un testo, è quindi un elemento chiave, è l’espressione dell’autore stesso e per questo motivo, io non ho indugiato molto, ho semplicemente preferito scegliere di essere me stesso.
Ho voluto lasciare che questo blog nascesse e si plasmasse sulla mia personalità, perché non rappresento ed interpreto i valori di un’azienda, ma la mia personale identità, e attraverso le mie parole, il fraseggio ed il ritmo, che hanno, puoi cogliere la voce della mia scrittura, il mio stato d’animo, le miei intenzioni, la mia essenza, buona o brutta che sia.
Ecco perché mi piace pensare di essere ciò che ti scrivo, senza filtri obbligati, con l’intento di esprimere me stesso, seppur consapevole che gli argomenti, che andrò a trattare, impongono dei “paletti” al fine di evitare di perdere il senso dei concetti in essi racchiusi.
Il tono, il ritmo, la punteggiatura sono conseguenza di un’immagine che voglio descrivere, l’emozione di un’esperienza vissuta. Sono le tappe di un percorso che desidero condividere e rappresentano il mio stile, la mia personalità.
E tu, hai già scelto il tuo writing voice? Ti sei chiesto qual è l’obiettivo, che la voce delle tue parole, deve raggiungere? Qual è lo stile nel quale il tuo lettore può riconoscerti?
Link Utili:
Articolo scritto ascoltando: Non lo so di Max Pezzali