Twitter è un social network in rete ormai da oltre un decennio e nonostante, più volte, sia stato dato per spacciato, è ancora molto apprezzato nelle strategie social di qualsiasi business online. Può essere un eccezionale veicolo, per coltivare relazioni virtuose, promuovere te stesso e i tuoi prodotti/servizi.
D’altronde, sarebbe alquanto sciocco ignorare il fatto, che sono milioni gli utenti presenti su questa piattaforma.
Twitter presenta caratteristiche uniche nel panorama dei Social Network e personalmente, se devo essere onesto, io lo adoro.
Cercherò di spiegarti come potresti approcciare Twitter, quali sono le sue funzionalità di base, al fine di ottenere il massimo dalla tua presenza su questa piattaforma.
Sei pronto? Iniziamo!
Sommario: dritto al concetto
Cos’è e come funziona Twitter
Twitter è un servizio gratuito di microblogging la cui ossatura si basa su brevi contenuti.
Sono le notizie, relative ai più svariati argomenti e le conversazioni, che ne derivano, a costituire la struttura di Twitter, rendendolo una fonte inesauribile di informazioni.
Nel suo complesso, Twitter è quindi un gigantesco flusso di notizie e conversazioni.
I contenuti, strutturati in brevi messaggi, permettono di acquisire informazioni molto velocemente.
Ogni post è un tweet, ogni tweet è quindi un micro-contenuto; sia esso il mezzo per portare ad un link o un pensiero, per comunicare un concetto.
Twitter è la notizia in tempo reale, una fonte inesauribile di informazioni #twitterlovers #newsClick To TweetAllenamento all’arte della Sintesi
Su Twitter dovrai comunicare in modo essenziale e conciso, non ti puoi perdere in lunghi sproloqui, hai 140 caratteri (spazi inclusi) per esprimere un concetto, un pensiero o presentare una notizia che vuoi condividere.
Proprio per il ristretto numero di caratteri utilizzabili, i tuoi contenuti devono esprimere l’essenza della notizia, rendendo immediatamente intuibile di cosa stai parlando.
In questo modo i contenuti vengono distribuiti con rapidità, siano essi articoli di blog, pensieri, esperienze quotidiane o link ad altri contenuti interessanti, che hai trovato nel web.
Devi imparare ad essere originale, a comunicare solo ciò che è importante, usando le parole giuste, quelle più efficaci.
Twitter è una palestra in cui ti allenerai all’arte della sintesi, che nel mio caso, essendo un logorroico da tastiera, è un vero “mettersi alla prova”.
Tanto maggiore sarà la tua capacità di scrivere micro-contenuti interessanti e utili, capaci di stimolare l’attenzione, maggiore sarà l’interazione che riuscirai ad ottenere.
Più interazione con le persone, vuol dire ottenere più attenzione e un numero maggiore di feedback, riguardo a ciò che hai pubblicato.
A differenza di Facebook, dove la struttura portante sono le relazioni tra gli utenti, su Twitter sono gli argomenti a fare da collante fra le persone.
Questo rende Twitter molto più stimolante, perché porta a costruire legami con persone attratte dalle nostre stesse passioni ed interessi.
Ad ogni utente il suo Profilo
Naturalmente ogni utente ha il suo profilo e le notizie condivise, unitamente alle conversazioni intraprese, creano uno streaming personalizzato, visibile sulla propria pagina personale.
Dallo streaming presente sulla bacheca di ogni utente, potrai capire quali sono i suoi interessi e le sue passioni, a quali discussioni sta partecipando e poter interagire, portando la tua opinione sull’argomento.
Le Conversazioni
Se la struttura di Twitter sono le notizie, il suo grande cuore pulsante sono le conversazioni.
È attraverso le conversazioni, che potrai riuscire a farti conoscere, che potrai creare relazioni di valore con altre persone.
Per riuscire a non perdere le notizie e le conversazioni, che costituiscono il gigantesco streaming di Twitter e necessario prendere confidenza con alcuni concetti e strumenti.
Strumenti base, per muoverti su Twitter
Twitter è essenziale e diretto, attraverso gli strumenti di ricerca, puoi individuare subito le notizie di tuo interesse.
Trovate le notizie, sei subito connesso con chi ne parla, non ti serve richiedere l’amicizia, per seguire qualcuno, puoi interagire facilmente con chiunque; a patto che l’account non sia impostato su “privato”.
Usa l’Hashtag per cercare e per farti trovare
Attraverso l’utilizzo degli Hashtag (parole, o combinazioni di parole chiave precedute dal cancelletto #) puoi individuare le conversazioni e le notizie di tuo interesse.
L’Hashtag è l’aggancio al contenuto condiviso ed inserendolo in un tuo tweet, puoi farti trovare dalle persone potenzialmente interessate all’argomento che hai condiviso.
Follower e Following
Se hai trovato una persona che tratta argomenti di tuo interesse, puoi decidere di seguirla, ti basta cliccare sul tasto “segui” e diventerà un tuo Following.
Naturalmente, le altre persone possono fare la stessa cosa con te e divenire tuoi Follower.
Cerca di essere coerente e selettivo, segui solo chi ti interessa veramente e conquista i tuoi follower con i tuoi contenuti, le tue argomentazioni.
Ricordati che in Twitter, così come nel caso della tua pagina Facebook, avere tanti Follower o tanti “Mi Piace” non ti servirà a nulla, se non c’è interazione e coinvolgimento.
Sono le persone interessate a seguirti, perché apprezzano te, i tuoi contenuti, il tuo modo di essere, quelle con le quali ha un senso interagire e sviluppare delle conversazioni.
Avere tanti Follower non ti servirà a nulla, se non c’è interazione e coinvolgimento #twitterClick To TweetLe Liste
Quando avrai molti Following, riuscire a vedere nello streaming le notizie di ognuno potrebbe diventare un’impresa impossibile.
Gli Hashtag ti possono aiutare, ma se non vuoi perderti le notizie e le conversazioni degli utenti che, per te, sono più interessanti, può giungerti in aiuto la funzione “Liste”.
Ovvero, puoi creare delle liste personalizzate nelle quali raggruppare le persone che segui.
Potresti creare una lista di persone per argomento o per qualsiasi altro criterio di tuo interesse, denominando la lista a tuo piacimento.
Le liste possono essere private o pubbliche, in quest’ultimo caso, le persone riceveranno una notifica della tua azione.
In questo modo potrai creare una o più canalizzazioni del flusso dello streaming di Twitter, per trovare, con più facilità, le news di ogni singolo Following.
Un cuore, per dirti “Mi Piace”
Se trovi una notizia di tuo interesse, che si rivela essere un contenuto utile a saziare la tua curiosità o ad approfondire alcune conoscenze, puoi manifestare il tuo apprezzamento selezionando l’icona con il cuore.
Questo vale per ogni tweet, quindi anche per le conversazioni.
In questo modo, non solo hai manifestato il tuo apprezzamento, ma hai selezionato il tweet inserendolo in un canale denominato “Mi Piace”, in cui resterà archiviato, in ordine cronologico, se vorrai andare a ripescarlo, in seguito.
Retweet
Il Retweet è l’azione con cui dimostri di apprezzare un tweet, così tanto da volerlo condividere sul tuo profilo personale e renderlo visibile a tutti i tuoi followers.
È sicuramente l’azione più apprezzata dagli utenti, perché è un’azione che contribuisce a rendere virale un contenuto.
Le Menzioni
La menzione è quella tecnica che ti permette di richiamare l’attenzione di uno o più utenti specifici.
Se vuoi segnalare un contenuto o vuoi far intervenire delle persone in una conversazione, puoi usare la chiocciola @ seguita dal nome utente di quella persona.
In questo modo la persona interessata riceverà una notifica, che comunicherà della tua menzione; la tua chiamata in causa.

Impara ad usare i DM – Direct Messages
I DM sono i messaggi diretti, che ti permettono di comunicare in privato, con ogni utente.
I messaggi diretti possono essere manuali oppure automatici, mediante l’utilizzo di apposite applicazioni, che ne consentono l’invio.
Scrivere un DM che sia realmente efficace richiede molta attenzione.
Per esempio, quando vuoi ringraziare qualcuno, che ha deciso di seguirti, ricordati che il testo non può sembrare freddo, come se fosse stato scritto da un robot.
Cogli l’occasione per ringraziare e presentarti, devi essere umano, perché lo sei, accidenti!
Quindi in ciò che vuoi dire, qualunque sia lo scopo del tuo DM, devi trasmettere empatia, risvegliare emozioni, raccontare un frammento significativo della tua storia.
Mi capita, con eccessiva frequenza, di ricevere messaggi privati che risultano controproducenti nei confronti di chi lo invia:
- Spesso sono messaggi che propongono palesemente link a qualche risorsa a pagamento da utenti che non ti concedono il tempo di instaurare una forma di comunicazione, un briciolo di relazione.
Insomma, si può sapere chi sei? - Spesso sono messaggi automatici, che sembrano scritti da un robot senz’anima, che neppure C1-P8 di guerre stellari, riuscirebbe a essere così glaciale.
Sono le relazioni, che coltiviamo, il cuore di ogni nostra attività, quindi è necessario che tu apprenda come deve essere strutturato un DM.
Grazie alla Guida – Direct Messages di Twitter – realizzata da Marta Pellizzi, ho potuto apprendere quello che mi serviva, per utilizzare i messaggi diretti in modo efficace.
Ti invito a conoscerla visitando il suo sito martapellizzi.it (il suo sito è un vero gioiello, realizzato con WordPress e Genesis, da vedere per prendere appunti) dove troverai molte informazioni utili e consigli da applicare alle tue strategie di Social Media.
Nella Guida – Direct Messages di Twitter – troverai un distillato delle conoscenze, che non sono il frutto di teorie, ma di tecniche testate e ri-testate, basate su risultati realmente ottenuti.
Qui, di seguito, ti riporto l’esempio di un DM realizzato seguendo le indicazioni che troverai nella guida:
C’è sempre un lupo cattivo, in tutte le storie. E quando ti capita di ritrovarti senza lavoro ti senti molto cappuccetto rosso mentre cerca di sopravvivere.
A quel punto ti chiedi: “cosa faccio ora?”
Devi ingegnarti, se non vuoi buttare tutto al vento.Anche a me è accaduto, e la cosa mi ha cambiato in meglio. Sono stato costretto a trovare un piano “B” per ripartire: una nuova avventura lavorativa a 40 anni, nonostante lì fuori ti considerino già “vecchio”.
Avevo 20 anni di esperienza manageriale, così li ho messi a frutto per diventare imprenditore di me stesso alla ricerca di un po’ di tranquillità.
Ho fatto il possibile per farcela, per rimanere a galla e nuotare – quando serviva – lontano dalla “crisi” offrendo a me e agli altri una nuova visione della vita e del lavoro che racconto negli articoli del mio blog su giovannironci.it
Ti chiederai: “Perché questo messaggio?”.
La risposta è semplice: perché non ci possiamo arrendere.
La conoscenza è l’arma più potente che abbiamo, e io sono il primo a metterla a disposizione, per far sapere qualcosa di me e costruire rapporti più umani, basati su storie vere, reali come la mia e la tua.E te lo dico col cuore, oggi, se vuoi fare qualcosa di diverso, se vuoi crearti un’alternativa, devi passare dal web.
E io posso mostrarti la via che ho già percorso.Giovanni
Come puoi vedere, questo DM contiene una storia e con essa elementi emozionali, che rendono il messaggio capace di trasmettere i reali valori ed i reali principi, che ispirano il mittente.
Grazie alle linee guida che troverai nell’ infoprodotto – Direct Messages di Twitter – potrai riuscire a realizzare i tuoi DM nel modo più efficace possibile.
Mai mi stancherò di ripeterlo, ricordati che ogni strategia va poi adattata a te, ai tuoi obiettivi.
Conclusioni
Le caratteristiche e le funzionalità di Twitter non finiscono qui, esiste la possibilità di pubblicare Tweet sponsorizzati (Twitter ADS), di realizzare i Twitter Moments, raccolte di tweet per raccontare una storia, oppure organizzare il racconto in tempo reale di un evento, tramite la pratica dei Live Twitting, sfruttando l’utilizzo di un Hashtag specifico.
Purtroppo non mi è possibile illustrate ogni dettaglio, senza che questo articolo si trasformi in un Romanzo. L’importante è ricordare che ogni modello di business, ogni strategia social, va adattata come un abito di sartoria. Non esistono soluzioni sicuramente vincenti. Quindi, ti ripeto, non stancarti mai di sperimentare.
Per qualsiasi dubbio, puoi sempre contattarmi, rispondo sempre a tutti! Oppure, seguimi su Twitter: @asthesir.
Scritto ascoltando: Ambre di Nils Frahm